Il palazzo è una tipica struttura palladiana. Si tratta infatti di un grosso quadrilatero con un pianterreno rustico liscio con un portale caratterizzato da un arco a tutto sesto. Al primo piano si alternano finestre sormontate da timpani triangolari e convessi. Entrambi i livelli nel prospetto sono arricchiti da otto semicolonne di ordine corinzio. In alto, dopo una seconda trabeazione, sono delle semplici finestre quadrate corrispondenti ai sottotetti. Nella corte interna, quello che in facciata era un “pieno” diventa “vuoto” cosicché si ha uno splendido doppio loggiato su colonne corinzie che fiancheggiano due archi centrali. Tutti questi elementi confermano la paternità palladiana del progetto, che venne eseguito intorno al 1572, mentre è più difficile accertare quando esso venne eseguito dal principale allievo di Andrea Palladio, Vincenzo Scamozzi. Oggi è sede della Confindustria di Vicenza.