Il Palazzo Bonessa domina la sponda destra del Natisone con un giardino pensile che culmina con uno spettacolare belvedere. Già dal primo Duecento nel palazzo abitò la potente casata dei Ribisini. Alla fine del Trecento ne divenne comproprietario Enrico di Wildenstein, vescovo di Trieste e vicario patriarcale. Dal 1426 vi si alternarono nei secoli diverse famiglie. Nel 1774 il palazzo fu acquistato dal nobile avvocato Stefano Tomasetti. Successivamente, il palazzo passò dapprima al nobile avvocato Antonio de Pollis, infine alla nobile famiglia piemontese Bonessa, di antiche tradizioni militari sabaude. Tra gli ospiti di riguardo qui transitati, citiamo Gabriele d’Annuzio.