Grande edificio signorile d'epoca aragonese che si ammira da tutto il versante settentrionale della media valle del Sabato. Il palazzo si sviluppa su due livelli, mostrando elementi artistici e architettonici comuni ad altri edifici coevi campani con presenza d'influenze catalane commiste ad espressioni stilistiche toscane. La fabbrica risulta formata da un corpo anteriore disposto sull'asse est /ovest con due ali simmetriche orientate a nord/sud rispetto all'asse principale con cortile intermedio e scala a doppia rampa collocata sullo sfondo del panorama circostante. La sua costruzione è commissionata dai feudatari del luogo, nel corso del secolo XV, ad un anonimo architetto che trasforma i resti di un precedente edificio fortificato.