Il palazzo fu costruito nel XVII sec. in un' area già utilizzata in epoca romana, tanto che sono stati ritrovati interessanti reperti appartenenti ad un edificio termale e corredi di alcune sepolture tardo antiche. La pianta dell’edificio segue la consueta tipologia dei palazzi bresciani seicenteschi: un corpo centrale con due ali laterali sormontato da una torre che aveva la funzione di guardia e di colombera con annesse le scuderie sul lato di levante. Salito il bello scalone in marmo, si accede alle sale del piano nobile affrescate in stile neoclassico che affacciano sulla strada e sul cortile interno. Notevole in giardino, che si estendeva fino all'abside della chiesa di S.Barnaba (ora parco pubblico Oriana Fallaci). Molti sono i proprietari che si susseguirono nel tempo (Provaglio, Poncarali, Cigola, Oldofredi, Balucanti) finchè nel 1925 divenne sede del liceo classico cittadino. Accolse fra i suoi alunni più illustri Tito Speri, Giuseppe Zanardelli, C.Golgi, V.Sereni.