Al termine della fondamenta, verso la chiesa dell’Angelo Raffaele, si impone alla vista la facciata del palazzo Ariani, famiglia di incerta provenienza, che fece erigere la propria dimora tra il XIII e il XIV secolo. Colpisce in particolare la sontuosa esafora, tra le polifere più belle di Venezia, sormontata da un ampio e fastoso traforo marmoreo dal motivo “ad alveare”.Il palazzo mantiene l’originale pianta a L, per cui alla sinistra del “portego” si intravede dal cancello d’ingesso il cortile delimitato da un alto muro perimetrale. Oggi l’edificio è sede di un istituto tecnico.