Storico palazzo di origine quattrocentesca appartenuto ai Del Conte e ai Visconti, alla fine del Seicento diventa proprietà del conte Archinto. Il palazzo era ornato da un ciclo di decorazioni ad affresco eseguite da Giambattista Tiepolo, distrutte dai bombardamenti aerei del 1943. Ricostruito da Luigi Dodi tra il 1955 e il 1967, a testimonianza del suo originario assetto settecentesco l’edificio conserva il bellissimo cortile centrale e la terrazza con balaustre.