Inaugurata nel 1914, la sede della Camera di Commercio è il frutto di una spiccata individualità creativa che va oltre gli stili dell'epoca e i confini della professione di architetto del giovane Aldo Andreani. Le ibride forme architettoniche si basano sul reimpiego degli stili del passato, con un'accentuazione dell'aspetto decorativo. Lo stile Liberty o floreale, che ha ispirato Andreani, nasce sul finire dell'800 e trae dalla stilizzazione del fiore e in generale dalla natura, dalla vegetazione, le sue forme. Fu poco apprezzato dai contemporanei per la pluralità di stili architettonici e dalla introduzione di elementi orientali e bizantini. All'interno si gustano maggiormente gli elementi decorativi, dove è possibile la visione del particolare e dove la plasticità e il movimento si fondono in un gioco di linee e colori. Il palazzo ha e dà un senso di grandiosità, presentandosi come un incastro felice tra l'antico usato come base e lo stile orientale come novità.