Edificata nella prima metà del Cinquecento da Marcello Legnani, discendente del più noto Giovanni da Legnano, è un perfetto esempio della tipica villa bolognese, sia per gli aspetti costruttivi che stilistici. All’inizio del XVI secolo i Legnani Ferri, discendenti di Marcello, edificarono l’oratorio per il quale ricevettero dal Papa l’indulgenza plenaria. Verso la fine del XVII secolo Girolamo Legnani fece restaurare la casa fattorale, l’oratorio e la casa padronale che rimase però incompiuta. Nel 1799 la Palazzina passò ai Malvezzi Campeggi, che ripararono i successivi danni della Seconda Guerra Mondiale. In questa villa di stile neo-cinquecentista tutto è studiato per conseguire un grande effetto scenografico pur mantenendo la funzionalità necessaria nelle tenute aristocratiche. Ambienti di servizio ma anche abitativi e di rappresentanza caratterizzano una porzione di campagna, contraddistinta da un assetto territoriale studiato per unire e controllare i possedimenti terrieri.