Comiso, che negli anni Ottanta ospitò una base missilistica Nato cruciale durante la guerra fredda, dagli anni Novanta accoglie nel suo territorio uno dei pochissimi templi buddisti mai realizzati in Europa (ottanta in tutto il mondo). L'edificio interamente bianco, consacrato nel 1997, è chiuso da una cupola sormontata da un pinnacolo e ospita una statua dorata del Buddha. La Pagoda della Pace fu fortemente voluta dal monaco giapponese Gyosho Morishita giunto in Sicilia nel 1982 sulla scia delle manifestazioni contro l'installazione della base Nato e le sue testate nucleari. La scelta del luogo fu determinata da diverse ragioni: la Sicilia è sempre stata terra di incontro e confronto fra culture diverse, e Comiso consentiva di erigere un tempio dedicato alla pace proprio di fronte ad un insediamento militare e in un sito geologicamente significativo, esattamente sulla faglia di incontro tra Europa e Africa, in un punto caratterizzato da una forte energia naturale.