Il piccolo nucleo medievale di Usigni sorge su uno scosceso sperone roccioso che si protende nella sottostante valle del Tissino. Il suo nome deriva da una deformazione di "usina", vocabolo utilizzato per indicare un opificio.
Caratteristico è il prepotente innesto seicentesco di edifici voluti dal cardinale Fausto Poli, nativo del luogo e molto influente alla corte di papa Urbano VIII: intorno alla metà del Seicento venne edificata la chiesa di San Salvatore ed il palazzetto cardinalizio (palazzo Poli).