La prima fonte scritta in cui compaiono la cartiere di Pioraco è un atto di spartizione dell’eredità di Rodolfo Varano, signore di Camerino, del 6 luglio 1355. Pochi anni dopo, nel settembre del 1364, un mercante di carta fabrianese annota l’acquisto di carta con il marchio del drago (in filigrana) proveniente da Pioraco e destinata a Fano; questo documento è conservato nell’archivio storico di Fabriano. Da questo documento e altri successivi, Aurelio Zonghi stabilì che la carta prodotta a Pioraco portasse anticamente il marchio del drago. E' nel Quattro e Cinquecento che l’impulso dei Varano sviluppa al massimo l’industria cartaria di Pioraco, affittando le cartiere di cui erano proprietari e concedendo ai camerti di impiantarne di nuovo, dietro la consegna di determinati canoni d’affitto e quantitativi di carta.