Pluristratificato nei secoli, il paesaggio storico di Prato Gaudino (Pragudin in piemontese) oggi è minacciato dalla boscaglia che ricolonizza i terrazzamenti agricoli dopo l'abbandono della borgata. Ruderi, muretti a secco, mulattiere, campi e boschi "giardinati" a frutteti, sono alcune testimonianze di un'economia silvo-pastorale tradizionale, caratteristica della media montagna (intorno ai mille metri slm) nelle valli cuneesi. Questi elementi sarebbero meritevoli di tutela, restauro e manutenzione, nell'ambito della riscoperta e la valorizzazione del contesto più ampio del paesaggio, armonico intreccio di natura e cultura spontaneamente elaborato da generazioni di contadini montanari.