Nel cuore del Comelico, nella parte più a nord della Provincia di Belluno, confinante fra la provincia di Bolzano e l'Austria, Padola rappresenta un'importante stazione turistica, sia estiva che invernale; il maggior polo di attrazione in questo senso è la località Val Grande. Più recente è la vocazione a stazione termale, grazie alla presenza di una sorgente di acque solforose. Presso la ex scuola elementare è ospitato il Museo della Cultura Alpina Ladina del Comelico, con numerosi oggetti della vita quotidiana e di antichi mestieri, esso rappresenta le antiche usanze, anche con diversi plastici di ambienti rurali. È visitabile anche l'antica "Stua" (costruita nel 1521, ricostruita nel 1819, recentemente restaurata): una chiusa che raccoglieva i tronchi tagliati per immetterli, attraverso il torrente Padola, nel fiume Piave, fornendo così il legname a Venezia per la costruzione delle sue fondamenta ed edifici.