Al centro di Rieti vi è un luogo misterioso, da molti decenni non più visitabile, un complesso che nasconde al suo interno spazi suggestivi dalle grandi potenzialità per un riuso polivalente. Oggi è un luogo silente ma per 700 anni è stato parlante, luogo della vita e della morte di una intera comunità: è l’Antico Ospedale cittadino con la sua chiesa dedicata a Sant’Antonio Abate.
Nel Medioevo nascono a Rieti diversi Ospedali vocati alla cura e all’accoglienza di forestieri. La presenza di ben cinque papi in città tra il XII e XIII secolo determina anche la presenza di S. Francesco per la cura degli occhi. L’ospedale fu fondato nel 1337 dai padri Antoniani; seguirono l’ordine del Fatebenefratelli nel 1619 e le suore Camilliane nel 1906. Esso fu il centro delle sofferenze cittadine durante la famosa pestilenza del 1656 e il colera del 1837, temi quanto mai attuali! Nel 1906 divenne l’Ospedale civile e nel 1972 fu chiuso.