Il Forlanini nasce per una esigenza particolare: la diffusione incontrollata, subito dopo la prima guerra mondiale , della tubercolosi con oltre 27.000 morti all' anno.
Nel 1931 iniziano i lavori che finiscono nel 1934, sotto la supervisione di un grande medico: EUGENIO MORELLI.
È un ospedale unico nel suo genere, sorto su di un parco di 18 ettari, costituito da un corpo centrale dove avevano sede, tra le altre cose, la Direzione, la Biblioteca, il Museo Anatomico unico al mondo.
L'atrio stupendo tutto in marmo e colonne, è adornato da due altorilievi del MINEBRI che esprimono l'idea della difesa del lavoro con vigore plastico suggestivo.
Nello stesso corpo centrale erano allocate le Cliniche Tisiologiche Universitarie e la chirurgia toracica.
Il corpo centrale include inoltre una stupenda Aula Magna da 300 posti, adornata con marmi gialli senesi.
L'ospedale, con la forma a FERRO di cavallo, continua con 2 padiglioni sulla branca destra e 2 su quella sinistra capaci di 500 posti letto ciascuno,per un totale di 2.000 .
Refettori, due Chiese ed un teatro da 800 posti completano il "FERRO di cavallo ".
Del Forlanini fanno parte e lo completano numerosi altri edifici, che affacciano su via Folchi, destinati alle due ortopedie, alla Casa Suore, agli uffici amministrativi, alle officine, ai garage etc.
Inoltre , con affaccio sulla via Portuense è presente la "palazzina 17" che ospitava la banca per i dipendenti.
Descrivere in poco spazio il Forlanini ,TEMPIO della MEDICINA, è praticamente una impresa impossibile...bisogna visitarlo per capire che opera colossale di architettura esso sia