L’Ospedale delle Donne nasce in seguito all'arrivo di un consistente numero di orfani; è già attivo nel 1590, infatti, si hanno testimonianze di lasciti con quella data. Nel 1693 l’Ospedale rimane chiuso a causa del terremoto e riapre solo nel 1799, ma successivamente è trasferito in altra sede. Attualmente ospita il Museo d’Arte Moderna.
Il Museo è nato nel 1996 in occasione della donazione delle opere di un artista calatino, Gianni Ballarò e ospita anche collezioni di diversi artisti contemporanei. Eterogenea è la provenienza degli artisti, alcuni di origine locale, altri provenienti dalle edizioni della Rassegna Nazionale della Ceramica.
La presenza di opere di artisti rinomati quali Francesco Cusumano, Francesco Giambarresi e Nicolò Scarlatella, acquisite anche grazie a Sylvia Franchi, ha determinato la creazione di una apposita Sezione di Art Brut/outsider art, una delle pochissime operative in Italia.