L'orologio è stato costruito nel 1583 da Pietro Fanzago; dotato di un meccanismo semplice e geniale, ancora per gran parte originale, segna con un unico indicatore le ore (in senso antiorario), i mesi, i giorni, la durata del giorno e della notte, i segni dello zodiaco, le fasi lunari e la durata della lunazione. Il meccanismo è ancora in funzione ed è visibile all'interno del Palazzo comunale. Il castello e gli ingranaggi sono in ferro battuto. La carica necessaria ogni 24 ore si ottiene con grossi contrappesi in pietra. Il meccanismo è caricato ogni giorno a mano dalla famiglia Donadini, orologiai della cittadina. Il quadrante è circondato da una cornice di affreschi dove ci sono otto teste alate che soffiano verso la terra.