Durante i lavori di realizzazione di ‘Casa Shalom’ (1998-2002) sono tornati alla luce i vecchi dipinti della Chiesa di san Martino. Nei documenti del sinodo del vescovo Speciano (1590) e nella visita pastorale del vescovo Bascapè (13 maggio 1596) questa chiesa è registrata già con funzione di parrocchiale.
Nel presbiterio sono presenti due cicli di affreschi: sulla parete sud, datati metà '500; al centro viene rappresentato il frate Giovanni da Capestrano (1386-1456), che regge il vessillo dei crociati, vincitori nella battaglia di Belgrado del 1456 contro i turchi. A destra, il martirio di santo Stefano. San Paolo, troppo giovane per partecipare alla lapidazione, custodisce i mantelli di coloro che stanno lapidando Stefano.