Non si conosce la data di edificazione, ma l’edificio religioso viene menzionato già nel 1585 in seguito a una visita apostolica nella quale viene consigliata la realizzazione di opere di restauro, quali l’imbiancatura delle pareti, il rifacimento del pavimento e il restauro dell’altare secondo le “attuali” norme liturgiche. L’oratorio era mantenuto da elemosine e dalla rendita di alcuni terreni agricoli. La confraternita “Compagnia dei Disciplinanti” eleggeva sia il priore che il cappellano il quale celebrava Messa tutte le domeniche. L’impegno della Confraternita è da sempre quello di partecipare alle funzioni religiose della comunità e di svolgere attività caritativa verso i poveri, occuparsi dei funerali e sepoltura dei confratelli defunti. Attualmente l’edificio è sede della Confraternita dell’Annunziata che conta 35 iscritti. All’interno conserva un pregevole quadro del 1713 raffigurante l’Annunciazione.