Edificio dedicato alla Vergine, l'Oratorio del Sasso sorge su uno sperone roccioso che sovrasta il piccolo abitato di Orasso, che si trova alla porte del Parco nazionale della Val Grande, la zona selvaggia più estesa d'Italia. La chiesetta fu probabilmente eretta in epoca romana a protezione dei viandanti, che nel primo secolo del cristianesimo si avventuravano nella valle per sfuggire alle persecuzioni contro i cristiani. Nel 1574 san Carlo Borromeo in visita sancì le disposizioni per il restauro dell'edificio, per le funzioni sacre e un codice di comportamento per la comunità locale, dando all'Oratorio del Sasso anche una valenza sociale. L'Oratorio è dedicato alla Madonna della Cintura, che ricorda l'episodio durante il quale la Vergine apparve a santa Monica donandole la fascia che le cingeva la veste, invitando la santa a indossarla e a imitare l'esempio di vita mariano. All'interno dell'Oratorio, oltre all'affresco raffigurante la Madonna della Cintura, sono rappresentati anche San Rocco e San Sebastiano. I numerosi lavori di restauro svolti nel corso degli anni sono nati dall'iniziativa dei cittadini di Cursolo Orasso e dei paesi vicini, a riprova della grande valenza che l'Oratorio detiene per la comunità locale. Tuttavia diverse infiltrazioni d'acqua continuavano a danneggiare l'Oratorio, che nel 2012 è stato l'oggetto di una importante raccolta di voti, che ha fatto sì che ottenesse un intervento Luoghi del Cuore.