Fu edificato nel XIV secolo dai disciplini bianchi, dedicato all’Annunciata, riedificato nel 1452 e dedicato a S. Bernardino da Siena. L’esterno ha subito nei secoli diverse modifiche, mentre l’interno è rimasto sostanzialmente intatto. Sulla facciata della parte più antica dell’oratorio campeggiano gli "affreschi della Morte" dipinti nel 1485 da Jacopo de Buschis detto il Borlone: il trionfo della morte, l’incontro tra i vivi e i morti e la danza macabra. Nell’interno dell’oratorio attorno al 1470 un pittore locale ha affrescato in 42 riquadri la vita di Gesù di cui 31 perfettamente leggibili.
Lo spazio sopra l’arcosolio è occupato da una grandiosa Crocifissione, datata 1471 e firmata in modo incompleto da Giacomo Borlone de Buschis. Sulla volta del presbiterio si trovano affrescate su otto edicole esagonali le raffigurazioni dei profeti.