L'oratorio fu costruito nel 1468, all'inizio del marchesato di Gabriele II Malaspina (1467-1508) di Fosdinovo, dalla confraternita francescana dei Disciplinati (o dei Battuti), oggi detti dei Bianchi, per volontà del frate francescano Giovanni da Milano, venuto a Fosdinovo per il periodo della Quaresima e fondatore della confraternita. L'intento era quello di costruire un secondo edificio sacro a Fosdinovo (il primo era la duecentesca Chiesa di San Remigio), da dedicare alla Madonna. Fu edificato in posizione contigua alla Chiesa di San Remigio, nel luogo ora chiamato Camposanto Vecchio. Appena costruito fu qui portata la statua in legno policromo della Santissima Annunziata, risalente al XIV secolo e fino a quel tempo conservata nella Chiesa di San Remigio. Il tempio cristiano fu distrutto da un incendio nella notte dei Morti del 1501 (che coinvolse anche l'archivio parrocchiale del Duomo) e fu ricostruito nelle forme attuali tra il 1648 ed il 1653, sotto il marchesato di Giacomo (Jacopo) Malaspina di Fosdinovo, in una posizione diversa da quella precedente, ossia in Via Roma, demolendo le vecchie costruzioni per fare spazio alla chiesa. Nel 1651 si costruisce la volta e nel 1653 si chiede licenza per demolire la chiesa vecchia e trasportare "cadaveri ed ossa" da lì al nuovo sito. Da quell'anno in avanti lavorò nell'Oratorio il pittore Domenico Utens, realizzando opere andate perse o distrutte. Nel 1658 fu costruito il campanile da Mastro Antonio di Gio. Bello di Bedizzano. Fu consacrato nel 1673 dal Vescovo di Luni-Sarzana Giovanni Battista Spinola. Nel 1690 l'edificio fu pavimentato con mattonelle in marmo bianco di Carrara e bardiglio, mentre nel 1697 Mastro Adamo Fiaschi di Torano pavimenta con quadroni di marmo la pregevole piazza antistante la chiesa (costruita nel 1655 da Giò Pietro Carli). L'anno dopo per 539 lire Mastro Giuseppe Serchioli di Bedizzano mette in opera la balaustrata di marmo che separa la piazza dalla strada. All'esterno presenta una bella facciata in marmo bianco di Carrara, costruita nel 1666 da Mastro Giulio Pasciuti di Bedizzano per volere di Pasquale Malaspina marchese di Fosdinovo. L'Oratorio è stato recentemente restaurato (è tornato operativo dal 2002). https://it.wikipedia.org/wiki/Oratorio_dei_Bianchi_(Fosdinovo)
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