Posto lungo la strada vecchia per Novara, risulta già ricordato, con la chiesa di San Gaudenzio, nelle Consignationes del 1347.
Riconosciuto dal vescovo Taverna nel 1617 come antico oratorio, si presentava in gran parte in rovina ad eccezione della zona dell’altare ricostruita grazie alle ellemosine collettive.
Nel 1625 i lavori di ricostruzione erano già iniziati da sette anni, ma ne rimaneva da perfezionare la maggior parte.