Tra i tesori da scoprire a Fossò ( Camponogara) c'è anche la chiesetta della Beata Vergine del Rosario. La chiesa è però oggetto di una situazione curiosa: è di proprietà del cappellano di Fossò ma è parte del complesso Sargenti nel comune di Camponogara. La chiesetta di via Crociata, infatti, è una piccola gemma nella frazione di Campoverardo che non fa parte del grande circuito di bellezze storiche e architettoniche che si trovano lungo il naviglio, in Riviera del Brenta, ma nasconde ugualemte affreschi del Settecento. Affreschi su marmorino con immagini di santi che nelle giornate più umide si lasciano vedere ed ora, in parte portati alla luce, una decorazione a cornicione che avvolge in modo continuo le quattro pareti, oltre trenta incisioni raffiguranti corone di rosario che rappresentano ex voto, l'antica tradizione votiva locale dei poveri e, infine, il grande altare centrale di origine veneziana: sono solo alcuni dei magnifici segreti che la chiesetta della Beata Vergine del Rosario di Campoverardo sta, piano piano, svelando. Sono infatti cominciati i lavori, autorizzati dalla Soprintendenza, che stanno appassionando l'intera comunità di Camponogara e Fossò. L'oratorio, ultimo immobile appartenente alla Mansioneria Mescalchin istituita nel febbraio del 1831 per aiutare i poveri del comune di Fossò e punto di riferimento religioso dell'epoca, è parte del complesso monumentale costituito dal cinquecentesco palazzo Manfredini e da villa Sargenti. Ora, grazie a questi primi lavori, la chiesetta della Madonna del Rosario sta acquistando nuova luce. La Curia padovana sembra voglia rinunciare alla proprietà affinchè la famiglia Giantin ripristini, in collaborazione con i comuni di Fossò e Camponogara e le associazioni locali, una fondazione e la Soprintendenza autorizzi il completo restauro per dare pienamente luce alle quattro pareti interamente ornate dagli affreschi dai toni delicati ma ancora ricoperti dallo strato di marmorino, alle strutture architettoniche che salgono fino al soffitto e limitate in basso da un festone con i fiocchi e, più sotto, ai medaglioni con cornice a foglia d'oro e vari santi.