Il Sistema Museale dell’Opera del Duomo ha come fulcro uno dei beni più preziosi del patrimonio artistico dell’umanità: la Cattedrale di Santa Maria Assunta, meta antica di pellegrinaggio e di venerazione come santuario del Miracolo Eucaristico, che, tra i maggiori tesori d’arte, conserva al suo interno la Cappella Nova o di San Brizio, luogo di eccezionale valenza e suggestione. La cappella fu costruita tra il 1406 e il 1444 in addizione sul fianco destro dell’edificio e accoglie una delle massime espressioni artistiche dell’epoca rinascimentale ed è quindi profondamente diversa rispetto all'interno sobrio e spoglio del Duomo. La visita prosegue con le collezioni dell’Opera del Duomo, seguendo il filo conduttore della storia della città e della sua Cattedrale ripercorsa attraverso i preziosi documenti artistici che il Duomo e la Fabbriceria conservano da più di otto secoli. Il Museo dell'Opera del Duomo (M.O.D.O.) è articolato in tre sedi diverse: Palazzo Soliano Piazza del Duomo La più vasta e imponente delle residenze pontificie orvietane, costruita su sollecitazione di papa Bonifacio VIII Caetani (1294-1303). Già sede storica del Museo dell’Opera del Duomo, accoglie, a piano terra, la collezione del Museo Emilio Greco, che comprende 32 opere plastiche e 60 opere grafiche (litografie, acqueforti, disegni) che l’artista ha donato alla città di Orvieto. Palazzi Papali Piazza del Duomo Straordinario complesso architettonico medievale affiancato alla cattedrale e composto dalla sequenza più antica di edifici realizzati per accogliere i pontefici Urbano IV Pantaléon (1261-1264), Gregorio X Visconti (1271-1276), Martino IV de Brie (1281-1283). Ospitano le collezioni del Museo dell’Opera del Duomo con capolavori di Arnolfo di Cambio, Andrea Pisano, Simone Martini, Luca Signorelli, Cesare Nebbia, Girolamo Muziano e Giovanni Lanfranco. Chiesa di S.Agostino Quartiere medievale Originariamente inclusa nell’antico convento degli Agostiniani, restaurata nel 1724, è oggi sede distaccata del M.O.D.O. e ospita attualmente il complesso scultoreo delle statue degli Apostoli, dei Santi protettori, realizzato tra la fine del XVI e l’inizio del XVIII secolo, e lo splendido gruppo dell’Annunciazione (1603-1608) di Francesco Mochi. Accoglierà successivamente altri segmenti e selezioni tematiche della raccolta