Serie di ex cave d'argilla poi rinaturalizzate, una parte è privata e recintata, mentre lo specchio d'acqua più grande (circa 11 ettari), quello evidenziato in rosso, è di proprietà comunale (comune di Pieve D'Olmi), da tempo area di protezione. Poca profondità e mancanza di un sistema di alimentazione irriguo, fanno si che purtroppo sia molto a rischio la sopravvivenza di questa grande oasi, l'unica in provincia di Cremona.