E', questa, forse la più grande necropoli a domus de janas (case delle fate) di tutta la Sardegna. In questo maestoso sito, circa 5.000 anni orsono, il popolo di cacciatori e di agricoltori che viveva nella pianura sottostante seppelliva i propri defunti. Sono di particolare bellezza le numerose incisioni simboliche che decorano alcuni di questi piccoli antri, presentando ancora, a dispetto del tempo, tracce di ocra rossa, simbolo di sangue rigeneratore, a dimostrare la speranza dei vivi di ottenere, sul riposo dei defunti, la protezione della Dea Madre. Tra tutte le grotte, spicca Sa Cresiedda (la chiesetta), con le sue colonne risparmiate sulla roccia con abile perizia. Religiosità, arte e magia si fondono in un insieme di sublime magnetismo, offrendo uno spettacolo indispensabile da vedere e difficile da dimenticare.