Il percorso che conduce alla romanizzazione dell’antica città di Nola è colmo di lotte che vedono la città resistere fieramente ai tentativi di conquista. La “città nuova” è un importante snodo per i traffici verso la costa e verso l’interno della Campania fin da tempi antichissimi e, in età romana, sarà attraversata sia dalla via Appia che dalla via Popilia. La vocazione della città per i traffici commerciali porta ad una precoce amicizia con Neapolis, alla quale invia un corpo di duemila uomini durante la guerra sannitica: quest’ultima la tradisce operando un patto con Roma che porterà alla distruzione di Nola, dopo un lungo assedio, nel 311 a.C. Nola diviene, quindi, città alleata di Roma e questo sodalizio condurranno la città e il suo territorio a prosperare soprattutto in età imperiale.
I reperti conservati nel Museo Storico Archeologico di Nola ricordano lo splendore di questa città.