Elengante villa borghese dell’Ottocento, a breve distanza dal mare e circondata da un giardino, divenuta casa museo grazie al lascito testamentario di Anna Segrè Sartorio. Gli arredi, le opere d’arte e gli oggetti d’uso quotidiano presenti fanno parte di un affascinante percorso espositivo che si snoda su tre piani: nei salotti, comunicanti tra loro, convivono gli stili Impero e Biedermeier, sino al revival storico, neogotico e neorococò. Il pianoterra, i due piani superiori e la soffitta sono collegati da uno scalone in legno, secondo un impianto tipico del Settecento veneto: un grande salone al centro sul quale si affacciano ampie stanze comunicanti fra loro.