Il Museo diocesano ''San Matteo'' ha sede presso il palazzo del seminario arcivescovile e ospita preziose testimonianze della produzione artistica locale dal medioevo al ‘600. Il seminario di Salerno fu fondato dall'arcivescovo Gaspare Cervantes, a seguito delle prescrizioni dettate dal Concilio di Trento, il 15 luglio 1563. La costruzione dell'edificio avvenne in maniera disorganica, tanto che si resero necessari interventi di ristrutturazione fino al 1832 con l'attuale conformazione che si presenta nelle eleganti fattezze di un edificio neoclassico. Nel 1980 divenne sede del nuovo museo. La raccolta museale fu voluta negli anni 30' da Monsignor Arturo Capone, che individuò opere d'arte molto interessanti conservate nella sagrestia e nella cappella del Tesoro della Cattedrale di Salerno. Dopo essere stato chiuso per diverso tempo con solo qualche apertura saltuaria, il Museo è stato definitivamente aperto al pubblico nel 2012 per volere del Mibact.