Il Museo Diocesano con accesso da Via Riscatto si sviluppa in tre ampie sale al piano terra dell’ex Seminario (1901-1906), tra Palazzo Arcivescovile e Cattedrale. Copre l’area ipogea occupata dall’abbazia benedettina di S. Eustachio al centro della quale c’era una chiesa rupestre (1084), la più antica nel perimetro urbano oggi accessibile proprio dal Museo Diocesano. Nelle sale sono esposte opere datate tra XI e XIX secolo provenienti dal Tesoro della Cattedrale e dalla Chiesa di Santa Chiara. Tra le più antiche si segnalano un enkolpion o croce pettorale di manifattura bizantina (metà XI secolo); il reliquiario a braccio di S. Eustachio patrono di Matera (prima metà XV secolo); il reliquario di S. Giovanni da Matera. Il nuovo allestimento aggiunge agli argenti un complesso di opere di diversa tipologia e provenienza artistica disposte in un percorso che partendo dal patrimonio otto e novecentesco di proprietà ecclesiastica conduce alle origini documentate di questa Chiesa diocesana.