Il museo di arti decorative Accorsi-Ometto ha sede nello storico palazzo di via Po 55, dove un tempo esistevano chiesa e convento di Sant'Antonio Abate. Dopo la Seconda Guerra Mondiale l'immobile fu acquistato dall'antiquario torinese Pietro Accorsi (1891-1982), che dopo un attento restauro vi allestì parte della sua immensa collezione di arte applicata, poi confluita nell'attuale museo, inaugurato alla fine del 1999. Attualmente il percorso espositivo del museo conta ventisette sale, allestite cercando di ricreare le atmosfere tipiche soprattutto del Settecento franco-piemontese, secolo tanto amato da Accorsi prima quanto dall'attuale presidente, il cav. Giulio Ometto. Emblema della collezione è il celebre doppio corpo di Pietro Piffetti (1701-1777), firmato e datato 1738, dalla critica internazionale ritenuto "il mobile più bello del mondo".