Venti tombe picene restaurate e risalenti al VI-VII secolo avanti Cristo, con tutto il loro corredo di oggetti matrimoniali, fibule in bronzo e ambra, spade e foderi, vasellame in ceramica di grande pregio e valore sono il nucleo principale del Museo archeologico presso il complesso monastico seicentesco dell'ex Chiesa delle Clarisse.
La struttura è frutto di un lavoro di un ‘equipe di studiosi ed esperti durato per alcuni anni e partito dalla scoperta delle necropoli locale, in località Colle Pigna, nel corso degli anni Ottanta del Novecento. Da ottobre 2017, il museo è aperto cinque giorni su sette grazie al progetto di Servizio Civile “Musei dei borghi piceni” che utilizza volontari consentendo così di continuare ad offrire un servizio efficiente a tutti i turisti che si troveranno a visitare il borgo di Montedinove