Di proprietà comunale, è stato istituito nel maggio del 2004 ed è articolato in tre sale che ripercorrono la produzione della ceramica dalla preistoria al secolo scorso toccando i centri di maggior prestigio come Deruta, Faenza e Viterbo. Il materiale che proviene da donazioni private e dalla Soprintendenza Archeologica del Lazio comprende vasellame, corredi funerari provenienti dalla necropoli di Caracupa (Sermoneta Scalo), oggetti votivi in terracotta e laterizi.