Ingresso dedicato agli iscritti FAI con possibilità di iscriversi in loco

In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

Il Museo dell'Orologio si trova nel centro storico di Montefiore dell'Aso, ospitato nei locali al piano terra dell'antico palazzo nobiliare del Conte Pompeo Montani, sito in Corso XX Settembre / Piazza Risorgimento. Il conte Pompeo Montani a fine Ottocento, unitamente a Luigi De Vecchis, ideò e contribuì alla costruzione dell'acquedotto e dell'impianto idroelettrico di Montefiore dell'Aso.

Il Museo nasce da un gruppo di cittadini di Montefiore dell'Aso che nel 2013, dopo essersi interessati del restauro dell'antico orologio solare della facciata della chiesa di San Filippo, del ripristino dell'orologio Pietro Mei del 1855 sulla torre della stessa chiesa, e della conservazione dell'orologio meccanico Ennio Melloncelli del 1931 presente sulla Torre Civica, si proposero di creare un percorso dedicato al mondo degli orologi. Il Museo dell'Orologio è stato inaugurato nel 2014, e nel 2016 è nata l'Associazione Culturale "Museo dell'Orologio di Montefiore dell'Aso". Nel 2023 il Museo ha fondato la rete "Le Città del tempo delle Marche", che al momento comprende 10 comuni.

Il museo è ospitato nei locali al piano terra di Palazzo Montani, che dopo i restauri degli anni '90, si presenta con uno stile neoclassico con archi e marcapiani in mattoni. Il museo, composto da tre sale, oggi conta oltre 200 orologi, una vasta biblioteca di settore e un discreto patrimonio di testi antichi relativi al tempo. Accanto agli orologi meccanici montefiorani, tra cui quello di Ennio Melloncelli del 1931 proveniente dalla Torre Civica, il museo conserva altri orologi meccanici da torre dal XVIII sec. fino agli anni '30 del ‘900, a testimoniare le abilità costruttive di fabbri/orologiai. Il museo conserva inoltre materiali relativi alla comprensione del funzionamento degli orologi solari, di cui il territorio di Montefiore è molto ricco. Sono presenti poi interessanti collezioni di sveglie da viaggio, sveglie ed orologi da appoggio, clessidre, calendari, apparati per la misura del tempo, cartoline e illustrazioni, testi antichi e moderni e documenti. Il Direttore del Museo è l'Ing. Oronzo Mauro. Il museo è patrocinato dalla Società Italiana degli Storici della Fisica e dell'Astronomia (SISFA) e dalla Associazione Italiana di Storia dell'Ingegneria (AISI).

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

L'apertura, riservata agli iscritti FAI, si pone come culmine dei "Percorsi del tempo" delineati dalle altre aperture: qui sarà possibile vedere e comprendere l'evoluzione della misura del tempo dall'epoca romana fino ai tempi moderni e contemporanei, scoprendo come si misurava e leggeva il tempo non solo nell'antica Roma, ma anche fino a pochi secoli fa con l'ora italica e gli orologi solari, e comprendendo il funzionamento dello scappamento negli orologi meccanici, meraviglie della tecnica ingiustamente dimenticate nell'era digitale. La vasta panoramica di strumenti e apparati per la misura del tempo di varie epoche permetterà infine di apprezzare l'evoluzione compiuta nei secoli nella misura del tempo.

Testo scritto da Gruppo FAI Giovani di San Benedetto del Tronto

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Museo dell'Orologio di Montefiore dell'Aso