Il Museo d'Arte Contemporanea di Lissone si inserisce nell'ambito della riqualificazione delle aree della stazione ferroviaria di Lissone-Muggiò. Il progetto mantiene e valorizza la parte più significativa dell'insediamento originario: l'avancorpo esistente (primi del Novecento), viene svuotato per formare un unico volume su cui prospettano i livelli della nuova costruzione. Un corpo scale aperto verso l'ambiente interno unifica visivamente i vari livelli espositivi e costituisce l'elemento cardine di distribuzione. Al termine del percorso di visita, al piano superiore, è possibile nuovamente uscire all'aperto su un terrazzo da cui si può percepire il sistema degli spazi pedonali. Una vetrata doppia altezza sporgente dalla facciata est costituisce un elemento di filtro per la luce e di attrazione per i passanti che dal viale alberato possono percepire le attività che si svolgono all'interno dell'edificio.