La mostra allestita all'interno dei locali della Casa del Capitano costituisce un viaggio a ritroso nel tempo che illustra l'evoluzione storica ed insediativa del settore più settentrionale della Puglia, la porzione pre-appenninica della Capitanata, tra la preistoria e l'epoca moderna, attraversando l'epoca romana e il medioevo. Viene presentato un quadro ricostruttivo delle vicende che hanno interessato l'alta Valle del Celone negli anni intercorsi tra le prime attestazioni di una frequentazione stagionale di questi luoghi da parte dell'uomo durante il Neolitico fino alla nascita e allo sviluppo dei moderni abitati.
L'esposizione dei dati connessi al mutamento evolutivo degli insediamenti nel territorio costituisce, indirettamente, l'occasione per definire in maniera puntuale anche alcuni elementi connessi ad altri aspetti fondamentali della trasformazione territoriale, dalla geomorfologia all'evoluzione della viabilità, fino alla determinazione delle dinamiche dinsediamento. Lalta Valle del Celone fa parte di un complesso montuoso appartenente ai Monti della Daunia, che sin da epoca remota ha costituito un limite naturale per chiunque dalla Campania volesse giungere in Capitanata. Essa ha vissuto periodi di intenso avvicendamento politico, dettati dalle dinamiche evolutive del potere. Per questo stesso motivo si trovò, molto spesso, ad assumere il carattere di zona di confine, di terra di mezzo, investita di particolari funzioni strategiche nell'ambito del presidio territoriale e del controllo logistico delle comunicazioni. Su questo stesso territorio si assestò il limes tra Sanniti e Dauni in epoca preromana e tra i Bizantini della Puglia e i Longobardi del Granducato di Benevento nel corso del medioevo.
La mostra costituisce un percorso storico e archeologico attraverso il territorio, che focalizza i propri obiettivi sulla comprensione dei caratteri che hanno determinato la nascita, lo sviluppo e la scomparsa degli insediamenti antichi, offrendo la possibilità di conoscere a pieno questo territorio troppo spesso considerato semplicemente periferia urbana.