Offre un ampio panorama sul passato della valle attraverso elementi legati alla vita quotidiana, all’ornamento personale, alle armi, agli ex voto.
Il materiale, datato dal VI al III secolo a.C., proviene dagli scavi condotti dalla Soprintendenza nella città e nel territorio circostante, come la necropoli preromana di S. Biagio Saracinisco e dal Santuario di Casale Pescarolo a Casalvieri, crocevia di commerci e culture in epoca preromana.
Tra i reperti donati da privati, un disco corazza e una figurina zoomorfa a forma di cavallino. Particolari sono le riproduzioni di una “tomba a fossa” e di una” tomba a cappuccina” con relativo corredo. Del materiale romano fa parte un prezioso leone funerario ed epigrafi risalenti al I, II, III secolo d.C.
Un ricco supporto didattico è destinato ai ragazzi. Nella sala multimediale si possono sfogliare virtualmente le pagine di un codice miniato, apprendere i segreti degli amanuensi, ascoltare la storia dei castelli, abbazie ed eremi medievali.