Mulino con macine a pietra, antico quanto l’abitato di Foglizzo: ne parlano già gli Statuti del 1387, ma esso risale, almeno, alla venuta del Conti Biandrate, e quindi agli inizi del 1200. Negli Statuti all’art. 12 si nomina “la porta del mulino”, Porta Molendini, una delle porte della antiche mura che circondavano e difendevano l’abitato, mentre all’art. 36 si parla del sentiero che partendo dal pozzo, lungo il fossato delle mura, andava sino alla roggia del mulino. Fu poi acquistato dalla famiglia Querio dopo che i Biandrate vendettero tutti i loro possedimenti a Foglizzo.