Il Mulinaccio oggi è un reperto di architettura industriale del XVII secolo, diventato quasi invisibile a causa della vegetazione che lo ricopre, ma per quasi un secolo a cavallo fra il Seicento e il Settecento ha svolto un’intensa attività molitoria con ben tre palmenti, sfruttando la pressione dell’acqua di un lago artificiale realizzato dalla famiglia Galli, nei pressi della propria residenza, la Villa dei Lami.