Il Monumento ai Caduti della Grande Guerra è un’opera “a cippo” progettata nel 1921 dallo scultore Giuseppe Tonnini di Loreto che, residente e operante a Roma, fece parte dell’èquipe degli scultori del Vittoriano. L’area monumentale, realizzata con approvazione dell’Amministrazione comunale dell’epoca e con il finanziamento del “Comitato bitettese residente in America”, fu inaugurata il 4 novembre 1923.
La pregevole statua bronzea della Vittoria alata, posta sulla sommità della colonna, rappresenta la Patria che trionfa grazie al sacrificio del soldato eroico raffigurato nel rilievo che emerge dal bassorilievo sullo sfondo sul quale sono raffigurati altri soldati che rappresentano la truppa con l’espediente dei piano di sequenza. Ai due lati del cippo principale, sulla pietra sono scolpiti gli elenchi in ordine alfabetico dei caduti bitettesi. Sul retro del pilastro è allogata la bella piastra bronzea recante il simbolo della Città di Bitetto.
Il cannone di bronzo, invece, è un residuo bellico del 1918 sottratto agli austriaci e posto alle spalle della colonna monumentale.
Ancora oggi, per tradizione, ogni 4 novembre sugli alberi del Giardino comunale sono affisse la fotografie con il nome di tutti i soldati bitettesi che sacrificarono la propria vita per l’Italia unita e libera.