Nella Piazza del Comune, quasi esattamente circolare, sorge il Palazzo Comunale, anticamente chiamato Palazzo del Popolo. Costruito nel 1270 con dimensioni assai ridotte, venne successivamente ampliato su tutto il lato sinistro nel corso del XV secolo, quando fu ampliato con un portico a pilastri ottagonali, rifiniti da capitelli con larghe foglie d’acanto: sopra al loggiato rinascimentale sorge una grande terrazza che domina la piazza. La facciata lungo il Corso Mameli conserva una bellissima testimonianza della costruzione duecentesca: l’elegante bifora con colonnina tortile. Sopra al palazzo comunale si erge la torre campanaria, cui, a seguito dei lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza, si può accedere per godere di un panorama mozzafiato. Al primo piano del Palazzo si trova la Biblioteca comunale con otre 10.000 volumi tra cui numerose cinquecentine, settantasei incunaboli e circa cento manoscritti. All'interno della seconda sala della Biblioteca è presente un affresco della "Madonna in Maestà" attribuibile a Giovanni di Corraduccio. L’attuale Sala Consiliare, all'ultimo piano del Palazzo, fu sede nel ‘700 del Teatro dell’Aquila attivo fino alla fine dell’800. La sala consiliare presenta raffinate decorazioni ottocentesche ed è arredata con tavoli, sedie e panche con lo stemma comunale inciso sullo schienale. Di fronte al Palazzo Comunale, si apre la Piazza del Comune, in cui confluiscono tutte le vie principali dalle rispettive porte di accesso alla Città. Sulla stessa piazza di affacciano il Teatro S. Filippo Neri, l’Oratorio di S. Maria del Popolo o di Piazza e palazzi privati quali Palazzo Bontadosi, Palazzo Santi – Gentili, Palazzo Senili (oggi Andreani), Palazzo de Cuppis (oggi Camilli) e Palazzo Pieroni (oggi Beddini – Meffetti).