Il luogo è frequentato già in epoca etrusca e poi romana. Nei pressi molto probabilmente vi era un tempio dedicato a Bacco. La zona è da sempre vocata alla coltivazione della vite e le recenti scoperte a Massa di fornaci per la cottura di anfore vinarie confermano questa teoria. Successivamente il rito fu oggetto di fortificazioni bizzantine e mediovali. Il sito vide una delle prime pievi della zona massese. Poi, nel 1400, venne abbandonato per luoghi più accessibili al piano. Oggi è nel più completo stato di abbandono e alla mercè di tutti.