Al suo interno si concentrano importantissime attrazioni storiche, come: ''Domus de Janas'' (le cosiddette case delle fate, ipogei scavati nella roccia da civiltà pre-nuragiche, in epoche assai remote, 3500 a.C. circa; spesso realizzate in luoghi dal magnetismo particolare, le Domus costituivano luoghi di connessione tra terreno ed ultraterreno), Cuiles di epoca tardo seicentesca (moduli abitativi, tipici della cultura sarda, opera di ingegneria rurale di ispirazione nuragica, costruiti con lastre calcaree semilavorate che costituivano i muri perimetrali e travi di ginepro o leccio che costituivano i tipici tetti dalla forma conica), Nuraghi (classico esempio di costruzione pre Romanica in Sardegna, simbolo del Territorio, il nuraghe è una costruzione millenaria risalente al 1800 a.C. circa), statua monolitica di circa sei metri d'altezza per quattro di profondità, a guardia della Domus (presumibilmente di epoca pre nuragica).
A tutto questo fa da cornice un paesaggio mozzafiato, caratterizzato da macchia mediterranea, bacini d'acqua particolari, boschi di querce secolari e tanto altro.