La fauna sarda nella sua complessità, è caratterizzata dalla presenza di numerose specie e sottospecie animali, e forse a causa dell'isolamento insulare già da tempi geologici, annovera fra i suoi mammiferi, fra gli uccelli, i rettili, gli anfibi, gli insetti, gli invertebrati in genere, numerose specie endemiche. Specie endemiche che hanno ognuna un proprio habitat, un locus classicus, delle nicchie ecologiche dove hanno saputo superare avversità e difficoltà ambientali di ogni genere. Nel complesso del Monte Albo sono conosciute un centinaio di cavità naturali di origine carsica. Tra di esse le più importanti sono le grotte di Cane Gortoe, di Loccoli, di Conca 'e Crapa, di Omines Agrestes e la voragine di Nurai, tutte ricche di una fauna spesso esclusiva. La fauna cavernicola del monte Albo è costituita da entità con una spiccata specializzazione per la vita nell'ambiente di grotta ed è, verosimilmente, di origine molto antica, con numerosi endemismi di straordinario interesse scientifico. Essa presenta notevoli differenze non solo con le aree calcaree limitrofe, ma anche, spesso, tra grotta e grotta. Queste diversità sono da ascrivere alla lenta evoluzione e all'isolamento genetico determinatosi per l'isolamento geografico a seguito delle vicende geologiche…