Mondondone, sorge su un colle dominante il capoluogo, è noto fin dal X secolo (997): era compreso nella contea di Tortona, e apparteneva in gran parte al Monastero del Senatore in Pavia; nel 1164 la città di Pavia ne acquisì anche il dominio politico, facendone sede di una delle podesterie o squadre in cui era diviso il territorio: il monastero del Senatore ne manteneva però la signoria e nominava il podestà.
Nel 1412 la squadra di Mondondone, comprendente anche Codevilla e l'attuale comune di Torrazza Coste nonché la frazione Garlassolo del comune di Retorbido, fu data in feudo a Rainaldo Beccaria del ramo di Pieve del Cairo. Nel 1610, estinti questi Beccaria, il feudo fu venduto ai conti Rovida di Pavia, cui restò fino all'abolizione del feudalesimo (1797).
In tutto questo periodo Mondondone era rimasto sede comunale.