"Dove la Brenta esce dai monti e si avvia a divagare nella pianura e per l'ultima volta un arco di monti stringe il fiume, là è la terra di Campese, segnata ancora dal suo grande bosco che cresce sulla costa della montagna fino a culminare nelle praterie battute dal vento del monte Caina" (Angelo Chemin, Campese) Il nome Campese deriva dalla radice latina CAMP, ma nel 1800 si pensò che derivasse dal cimbro KAN WISEN cioè campi a prato. Monumento Nazionale, il Complesso della Santa Croce di Campese festeggia quest'anno i 900 anni dalla sua fondazione. E' infatti nell'anno 1124 che, a Vicenza, si rendono ufficiali i primi atti indispensabili per la fondazione dell'abbazia. Il complesso è formato da un monastero e dalla chiesa con campanile. Il suo fondatore fu Ponzio di Melgueil, ex abate di Cluny. Il monastero rimase in attività, cioè con la presenza di monaci, fino alla fine del XVI secolo. La prima 'disposizione' del complesso di Santa Croce era a forma quadrata. A seguire, numerose furono le variazioni subite dal monastero, ma senza perdere lo spirito della sua anima: l'accoglienza. Nel medioevo la figura che noi oggi chiamiamo 'architetto' normalmente non figurava. Solitamente era una 'loggia', cioè un consorzio di 'maestri' costruttori e le regole di progettazione e costruzione venivano tenute segrete e trasmesse solo oralmente dal maestro al discepolo. In questo caso siamo di fronte ad una comunità proveniente dal grandioso monastero di Cluny, il che suggerisce la probabile edificazione del sito a opera dei celebri maestri costruttori francesi. Il monastero, abitato da monaci cistercensi, rimase in attività fino alla fine del XVI secolo e fu successivamente soppresso in epoca napoleonica. Intorno alla rigida regola dell'Ordine ruotava tutta la vita di questo luogo, dedito all'accoglienza dei pellegrini e dei viandanti. Visiteremo la splendida chiesa dove nel 1726 fu fatta costruire, a nord, una seconda porta di ingresso ad uso esclusivo degli uomini...per non mischiarsi alle donne' Inoltre, il professor Angelo Chemin, storico medievalista, intratterrà il pubblico con un'esibizione musicale all'organo.