Il complesso, di origine duecentesca, si affaccia su Piazza Garibaldi e vi si accede attraverso una scalinata che porta ad un cortiletto interno su cui si affacciano il fronte della chiesa ricostruita nel 1711, ed i portali d’ingresso all’ex Monastero delle Clarisse. La chiesa è uno degli esempi più belli di barocco abruzzese, ricca di ori e stucchi profusi con elegante raffinatezza. Il vasto Monastero ospita oggi il Polo Museale Civico Diocesano e la Biblioteca Diocesana. Notevole il chiostro del 1501. In questo luogo si respira ancora l’aria di clausura in cui vivevano le suore, famose a Sulmona, perché dalle loro mani, nel 1400 circa è iniziata la lavorazione artistica dei confetti. La “Ruota degli esposti” posizionata di fianco al Portale del Monastero, ora ingresso al Museo, è la meglio conservata, è visibile ancora il meccanismo di legno a botola girevole dove venivano posti i neonati abbandonati.