L’ex monastero e la chiesa di San Nicolò dei Celestini costituiscono un’insula carica di storia e arte in un’area della città urbanizzata dalla seconda metà dell’800. Il monastero rappresenta invece uno straordinario esempio di continuità d’uso di una struttura, con invarianza di funzioni, attraverso i secoli, nonostante lo stravolgimento dell’area circostante, passata da agricola a residenziale e ormai semicentrale.