L'Abbazia di San Nicola di Casole, edificata nell'anno 1098 da Boemondo I e donata ai monaci Basiliani, divenne luogo di culto di riferimento per tutto il meridione ed importante centro letterario e di incontro tra Occidente ed Oriente, grazie alla presenza di uno scriptorium con trascrizione di testi in latino e greco. Vero e proprio fulcro della cultura greca nel Salento e dotato di una ricca biblioteca, il monastero fu sede di lezioni gratuite di lingua e letteratura fino al 1480, anno in cui venne distrutto dai Turchi e in seguito abbandonato.